Tra i tanti personaggi illustri dei secoli scorsi, quello che da sempre mi ha affascinato è John Dee. Non è mia intenzione in queste poche righe approfondire o ricordare quanto si può apprendere in modo più dettagliato da altre fonti più autorevoli, bensì analizzare alcune Sue idee alquanto particolari. Infatti secondo il nostro scienziato (e ricordo che siamo nel XVI secolo) la Terra non sarebbe perfettamente rotonda bensì composta da alcune sfere tangenti fra di loro lungo dimensioni diverse. Immaginiamo il nostro Pianeta come una bolla di sapone sulla cui superficie, in maniera più o meno estesa, altre bolle di sapone intersecherebbero la sua superficie sia esternamente che internamente ovviamente considerando reale la possibilità di un universo multidimensionale! Ebbene, Dee ne fu talmente convinto tanto da supplicare ripetutamente la Regina Elisabetta ad intraprendere azioni di conquista nei confronti della Groenlandia da Lui considerata una terra estesa in maniera continua lungo altre dimensioni. Ciò avrebbe dato alla Regina un territorio con una superficie spropositata. Altra affermazione “curiosa” di Dee fu la sua convinzione del fatto che costruire macchine totalmente automatiche che faranno tutto il lavoro dell’ uomo è possibile e ben presto realizzabile. Cosa incredibile fu che, secondo lo stesso Dee, tali macchine nel 1585 furono già realizzate! Cosa aveva visto Dee? Ma soprattutto dove? Andando ancora più indietro nel tempo incontriamo il filosofo inglese Ruggero Bacone. Siamo nel XIII secolo. Nella sua “Epistolae de secretis operibus” si può leggere:
” Vi saranno imbarcazioni senza uomini che remano. Le grandi navi utilizzate per la navigazione fluviale e marina avranno bisogno di un solo capitano, e queste imbarcazioni saranno comunque più veloci di tutte le navi azionate da molti uomini. Ci saranno veicoli in grado di muoversi con immensa forza di propulsione senza animali da tiro. […] Ci saranno strumenti per volare, azionati da un uomo, che faranno ruotare qualcosa grazie a meccanismi intelligenti; questi meccanismi frusteranno l’ aria e con lai artificiali imiteranno il volo degli uccelli. Saranno estremamente utili anche strumenti in grado di sollevare e abbassare pesi enormi. Queste macchine sono state costruite nell’ antichità e di sicuro anche nella nostra era, forse per la sola eccezione delle macchine volanti che non ho visto e che, a quanto pare, nessun altro ha mai visto.”
Il racconto è ancora lungo ma le domande sono tante. Dove Bacone apprese informazioni relative a queste macchine presenti un un remoto passato? Dove vide alcune di queste macchine nella sua epoca? Tenendo conto anche delle affermazioni di Dee sembra logico ipotizzare che da qualche parte siano state accessibili a pochissimi misteriosi luoghi ricchi di sapere e tecnologia. Ritonando poi sulle leggende Virgiliane, alla mente ritornano le misteriose invenzioni dello stesso Virgilio costruite a beneficio di Napoli e dei napoletani come la mosca d’ oro o il sagittario. Non credo assolutamente che si possano immaginare determinate idee o concetti. Ricordando il Siragusa, è possibile che la nostra storia sia stata segnata da misteriosi individui come Virgilio che il noto contattista, ricordiamolo, affermò essere un illuminato? Ricordo a tal proposito che la caratteristica principale legata ad un individuo chiamato “Illuminato” sarebbe la piena libertà di vita o di morte. Il non essere più legato alla nascita e alla morte in funzione di una ruota Karmica. E con “Illuminato” non intendo certo uno dei tanti individui che si definiscono tali nascosti dietro al fantomatico Nuovo Ordine Mondiale di cui spesso ascoltiamo notizie. Ritornando a noi e a presunti centri sotterranei, legati o non alla rete di Agartha, è interessante ricordare anche quanto si può apprendere dalle informazioni lasciate dall’ Entita Magister.
Secondo infatti Magister, nel solo Lazio esisterebbero innumerevoli centri sotterranei, i Kulmas, un tempo abitati e creati da entità extraterrestri scesi sul nostro Pianeta centinaia di migliaia di anni fa, quando il nostro paese era ben diverso. Molti di questi Kulmas, termine questo usato in maniera generale, esisterebbero tutt’ oggi e nasconderebbero tecnologie e documenti dei loro antichi occupanti.
Fantasia o realtà? Per ora non ci è dato saperlo.
Le previsioni di Ruggero Bacone (Roger Bacon, immagino? sono pienamente ammissibili, se si prende in considerazione la nozione di “tempo circolare” (in contrapposizione a quella classica di “tempo linere”), seguendo la quale il futuro (ma anche il passato) avrebbe influenza sul presente (ma potrebbe anche da questo essere influenzato!).
Interessante la parte sui Kulmas! Non ne avevo mai ancora sentito parlare.
Beh, ho voluto parlare di entrambi i personaggi perchè a mio parere penso che effettivamente abbiano visto queste invenzioni in funzione.
A proposito della Grooenlandia (green land = terra verde) bisogna ricordarsi dell’opera monumenatale del gesuita Athanasius Kircher intitolata “mundus subterraneus”.
In questo libro viene citata quest’isola come mappa di Atlantide:
http://www.raremaps.com/maps/medium/25352.jpg
Ebbene, tale mappa è semplicemente la Groenlandia girata al contrario!
Questo fatto non deve sorprendere, giacchè nelle mappe egizie il nord era invertito con il sud.
Atlantide era la Groenlandia? Perchè interessava tanto a Dee? Probabilmente sì giacchè a ben pensarci si tratta dell’unica isola vasta come un continente nel vero mare, oltre le colonne d’Ercole, vasta come l’Europa e la Libia messe insieme (secondo il racconto di Platone).
Credo che sotto quei ghiacci vi siano nascoste molte risposte sul nostro passato. Ciao!
Bentornato Luigi, ho avuto modo di apprezzare l’ opera di Kircher grazie ad un elegante ristampa attualmente in circolazione ed effettivamente l’ isola di Atlantide è capovolta.Dee era ossessionato dalla Groenlandia perchè la riteneva senza confini in quanto la sua superficie andava estendendosi ininterrottamente su altre dimensioni e per un uomo dell’ epoca è un idea incredibile. Queste ed altre curiosità le riportai in un precedente articolo. In ogni caso la Groenlandia è stata oggetto di studio per formulare una teoria tutta italiana legata ad Atlantide (non ricordo il titolo del libro anche se lo lessi un pò di tempo fa). Ad essa è da affiancare l’ Antartide ricca sicuramente di numerosi misteri nascosti. Per quanto riguarda Atlantide, con le prove in nostro possesso (e ben nascoste agli occhi di molti), essa nel suo ultimo periodo affiorava dalle acque più verso le coste Americane.
Il fatto di essere capovolta deriva probabilmente dal fatto che Kircher ha ricopiato la sua mappa di Atalntide da un originale egizio dove come ti dicevo era usanza invertire il nord con il sud.
Alcuni anni fà a Torino venne esposto un importante reperto archeologico “il papiro di Artemidoro” che presentava la stessa peculiarità.
Lo stesso Platone affermava di avere appreso la storia di Atlantide dal legislatore ateniese Solone, suo antenato, al quale sarebbero state mostrate dai sacerdoti egiziani di Helipolis (o Sais, l’attuale Port Said), delle carte e dei documenti che rivelavano la storia di Atlantide, la cui sommersione Platone collocava circa 9.000 anni prima del suo tempo (circa 11.000 anni da oggi).
Sicurmaente i fondali oceanici riservano molte sorprese, per ora l’opinione pubblica ignora deliberatamente delle prove, ma basta dare un’occhiata a siti come questo: http://www.googleearthanomalies.com/ per accorgersi che molte cose non quadrano rispetto alla storia insegnata a scuola.
Ciò detto, credo plausibile che Atlantide sia solo un tassello della scacchiera e che molte altre civiltà più evolute della nostra ci abbiano preceduto.
Anche la parti del Ramayana che hai citato nel tuo libro sono sconcertanti.
P.S.: Toglimi una curiosità la ristampa di Kirchner che hai consultato è per caso quella curata da Jocelyn Godwin http://www.ibs.it/code/9788824011686/godwin-joscelyn/athanasius-kircher-e-il.html?
Ciao Luigi,
questo è il link della ristampa:
http://www.abebooks.it/servlet/BookDetailsPL?bi=9964360112&searchurl=kn%3DAthanasius%2BKircher%2Bmundus%26x%3D76%26y%3D7
Per quanto riguarda Atlantide ti consigliu due articoli usciti recentemente su Nexus. Uno affrontava nel dettaglio la storia della piramide di Brown e del suo cristallo e l’altro parlava della misteriosa piramide trovata in Alaska in mano ai militari americani.
Grazie ,seguo i vostri commenti, belli e interessanti ,di certi libri ho sentito ma non letti.